Big Data e Scuola
I Big Data sono utili per la Scuola?
Non avevo ancora valutato il tema da questo punto di vista.
E Tu?
Avevo parlato di Big Data nell’altra guida (utile per capire cosa sono) e proprio lì Ti avevo accennato di Kenneth Cukier: lui, dei 3 schieramenti, era quello a favore dei Big Data come strumenti di miglioramento della vita, ricordi?
D’altronde nel TED dell’estate 2014 aveva detto
“più dati non ci fanno semplicemente vedere di più, ma di più della stessa cosa che stiamo osservando. Più dati ci permettono di vedere il nuovo. Ci permettono di vedere meglio. Ci permettono di vedere in modo diverso“.
Ho scoperto che oltre al suo famoso “Big Data” ha scritto un testo sulla relazione tra Big Data e Scuola
“Learning with Big Data – The Future of Education”
(“Apprendimento con i Big Data – Il futuro dell’Istruzione”)
Questo è un estratto, è in lingua originale.
Ho seguito poi una sua intervista. In breve?
Spiega come i Big Data possono essere di aiuto per l’apprendimento, per esempio per i corsi online. Perché in classe non sempre i ragazzi chiedono all’insegnante di ripetere o rispiegare ciò che non hanno capito. Invece, dice Cukier
“Online i professori collegati possono seguire in tempo reale lo stato di miglioramento dei loro studenti, un metodo molto utile per i ragazzi che vogliono lasciare gli studi”
e
“Abbiamo bisogno di salvare i nostri ragazzi dal sistema educativo che è stato costruito in un’epoca diversa, durante il periodo dell’industrializzazione, l’epoca della catena di montaggio. Oggi è cambiato tutto”.
Quindi Big Data e Scuola?
All’Università statale dell’Arizona
“Il numero degli studenti che hanno interrotto gli studi è sceso del 54% rispetto al primo anno, un vero successo”. Sia per il loro percorso sia per le rette universitarie versate, come dice il rettore.
In Cina, a proposito di una delle 7 università pilota sul programma specifico Big Data,
“Gli studenti non solo devono saper leggere questi big data, ma devono anche sapere come utilizzarli per i settori industriali, come banche, finanza, assicurazioni. Devono capire come questi dati possano contribuire a risolvere i problemi delle aziende per far crescere l’economia. Nel settore bancario i big data vengono utilizzati per le frodi o operazioni simili”.
Qui Ti riporto l’intervista integrale con la traduzione istantanea in italiano sul tema
Big Data e Scuola
Sempre Curkier accenna al lato ombroso dei Big Data: al caso Snowden e al film “Minority Report” di Steven Spielberg (da cui, tra l’altro, hanno creato una serie tv, l’hai vista?)
- “Il futuro può essere visto”
- “Non ricevete mai dei falsi positivi?”
- “Il sistema non può sbagliare”.
Insomma… Trovi che i Big Data siano un’opportunità per l’apprendimento?
Sai, personalmente ho bisogno di riflettere ancora un po’ sulla questione. Restano ancora quei dubbi di cui Ti avevo parlato nell’altra guida
Quali tutele nell’uso dei Big Data? Quali controlli?
Tu cosa ne pensi?
Hai già le idee chiare?