Editing web ed editing cartaceo – 5 note utili
Scrivo qui di editing, cioè della cura e revisione dei testi, e anche della loro redazione, per vedere da vicino anche quali sono le pagine web che servono veramente
- a Te
- alla Tua attività
- ai Tuoi utenti/clienti.
Sono pagine, e siti web in generale, che hanno
testi ben scritti, ben organizzati, ben formattati
Cosa significa nella pratica?
Significa che per rendere fruibili i Tuoi contenuti online, è importante aver a cuore la scrittura di
1.
Testi chiari e in lingua corretta
utili sia per l’utente che naviga le Tue pagine: cioè attenzione a non peccare di “mera” autoreferenzialità. Sia per la presentazione ottimale dei Tuoi prodotti/servizi: ricorda di renderla con un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
2.
Informazioni intuitive e facili da trovare
per rendere agevole la navigazione anche all’utente che arriva sul Tuo sito web per la prima volta e che quindi non sa dove cercare ciò di cui ha bisogno. Per esempio valuta bene la scelta dei nomi delle voci menù: un non addetto ai lavori saprebbe quale cliccare?
3.
Paragrafi scorrevoli e ariosi
in modo che la lettura risulti piacevole anche per testi lunghi, sia da pc sia da smartphone e tablet. Sia in mobilità sia dalla sedia o dal divano di casa propria. Sia per una persona abituata a leggere sia per quella che lo fa meno spesso e con qualche difficoltà in più.
N.B.
Quel famoso cugino-amico “che ne sa”, quello che scrive sul giornale cartaceo o che insegna al liceo con il solo libro di testo (collaboratori/utenti/clienti mi hanno rivelato che c’è un “cugino-amico che ne sa” anche nei loro settori 😉 ) non è detto che sappia scrivere realmente bene e né per ogni mezzo né per il Web.
Perché…
la scrittura ha più forme e stili che possono essere più o meno idonei rispetto al particolare contesto/messaggio/strumento.
In più, la scrittura è viva: cambia nel tempo.
La scrittura con
- frasi molto lunghe e articolate
- molti aggettivi e periodi fitti
- gerundi e tempi verbali al passato
- molta autoreferenzialità
è oggi
- poco attraente per la lettura su carta
- del tutto bandita per la lettura web.
Ci sono differenze tra l’editing web e l’editing su carta
per questo anche le competenze richieste – per web/SEO editor o copywriter – sono diverse.
È la lettura stessa a essere diversa
La lettura online
- è faticosa, anche a causa della luce dello schermo (e-book reader a parte)
- è frettolosa, anche perché spesso avviene in mobilità (e sullo smartphone per esempio)
- è disconnessa, perché segue link (non è una pagina lineare e ferma).
Ci sono anche somiglianze tra l’editing web e quello su carta
Perché l’editing web e quello cartaceo hanno sì proprie peculiarità, ma hanno anche punti di contatto.
Ti segno allora quelle 5 pratiche da evitare su Web e carta.
S.O.S. Sfondo scuro, testo chiaro
A primo sguardo può sembrarTi di impatto, magari anche più elegante, quello sfondo scuro. Ma che fatica per gli occhi: soprattutto quando quello sfondo scuro ospita testi lunghi che richiedono più tempo per essere letti.
Allo stesso modo, anche gli sfondi chiari troppo accesi – come uno sfondo di colore giallo sole – sono fastidiosi. Ancor più quando i testi che ospitano sono di colore chiaro.
Allora puoi scegliere?
Sfondi chiari con tinte delicate e testi scuri
in un contrasto complessivo equilibrato per esempio.
S.O.S. Foto di sfondo per il testo
Per alcuni è una scelta accattivante, poetica, una foto a tutto schermo che ospita il testo. In questo caso però l’immagine rende il testo poco leggibile o del tutto illeggibile.
Potresti optare allora, per esempio, per
sfondi neutri o con un’adeguata trasparenza per ospitare i testi.
Oppure testi a lato/sotto/in alto rispetto alla fotografia nel suo pieno colore.
S.O.S. Apostrofi e accenti intercambiabili
Sostituisci l’accento con l’apostrofo? Promettimi di non farlo 🙂 Perché piu’ al posto di più, un pò al posto di un po’, li’ al posto di lì sono veri e propri errori nella lingua italiana.
Lasciamo al loro posto, corretto, apostrofi e accenti e,
nel caso in cui il/la font – il carattere – non prevedesse le vocali accentate,
puoi scegliere piuttosto un altro carattere per quella singola vocale da accentare.
S.O.S. Testo illeggibile
La scrittura è un mezzo di comunicazione: per mettere in comune qualcosa tra Te e chi legge.
Allora, un font di piccola dimensione per un volantino rivolto a persone ipovedenti – magari a causa dell’età avanzata – non è una scelta ottimale.
Lo stesso vale per un font di stile complesso, come un corsivo, destinato alle pagine di un sito web informativo o su un cartellone stradale: non sarebbe adatto per condividere i Tuoi contenuti e renderli fruibili.
Quando scrivi, può esserTi così utile chiederTi,
“Chi è il destinatario? Chi leggerà il testo?” “Dove lo troverà?”.
Cioè puoi soffermarTi in primis sul destinatario e sulla destinazione del Tuo testo.
S.O.S. Confusione e disorientamento
Come riescono a navigare in modo agevole tra le pagine i Tuoi utenti/clienti? Come riescono a capire cosa e dove possono trovare ciò che serve loro? In che pagina? E sotto quale voce/categoria? Soprattutto quando scrivi una pagina web che verrà fruita anche – sempre più spesso – in mobilità e/o di fretta.
Quando manca l’organizzazione dei contenuti, la probabilità di abbandono della lettura è molto alta, se non certa: perché chi legge non trova ciò per cui si è fermato a leggere. E questo vale su carta e su Web.
Allora, puoi agevolare la fruizione grazie all’inserimento di strumenti utili per l’orientamento: come il numero della pagina in un catalogo cartaceo o consultabile come pdf online. E titoli, i paragrafi con sottotitoli, indici e menù, comprensibili, di facile consultazione per far intuire a chi legge dove trovare i contenuti che cercano.
In conclusione
Nel piano di comunicazione e nel piano editoriale per la Tua professione, può esserTi utile mettere in pratica queste note.
Ti sono di aiuto per la preparazione del biglietto da visita, del flyer (il tradizionale volantino), del sito web, degli aggiornamenti per il sito web; anche per il Tuo blog, l’insegna, il catalogo, la newsletter. Cioè, Ti sono utili da ricordare e applicare in ogni strumento di comunicazione, online e offline.
In questo modo incentivi la lettura dei testi. E così questi testi diventano realemente meritevoli per Te e per i Tuoi clienti/utenti. Altrimenti, che senso avrebbe dedicare tempo ed energie nella loro preparazione? 🙂
P.S. Volessi, ci sono.