Come usciamo dalla crisi più lunga della storia?
Conosci “Recessione Italia. Come usciamo dalla crisi più lunga della storia”?
È un libro di Federico Fubini – scrive e ha scritto di economia-finanza sui quotidiani italiani.
Qui riporto un breve estratto, penso Ti interessi
“Non c’è un Paese della zona euro che sia stato colpito così duramente come l’Italia dalla crisi finanziaria, economica e politico-istituzionale, a eccezione della Grecia. La domanda che pesa sugli italiani è: perché proprio noi? […] Da quando l’euro è iniziato siamo andati peggio degli altri. Non può essere dunque colpa della moneta unica e delle sue regole, una condizione uguale per tutti, ma di una differenza italiana”.
Credo abbia racchiuso una questione cara sia a Te sia a me
Sia ad altr* italian* come noi, lavoratori/trici e disoccupat*, concordi?
Fubini dà la sua risposta, puoi leggerla anche nell’anteprima online.
Perché Ti ho citato qui questo libro?
Perché dal mio punto di vista è un ottimo punto di partenza per una considerazione. Per una sorta di autoconsulenza.
Metti da parte con me per un attimo Governi, Lobby, Interessi politico-economici per dedicarTi a Te, a noi, a ciò che fin da subito possiamo fare?
Ti parlo di uno strumento utile quanto meno per avere consapevolezza di ciò che accade.
Questo strumento è il Web. Uno spazio enorme di potenzialità e di confronto, anche pieno di veri e propri pericoli. A questo proposito Ti suggerisco un altro libro, “Comunicazione e Potere” di Manuel Castells, puoi consultare l’indice e l’estratto anche online.
Nelle prossime righe trovi
3 vantaggi che il Web offre contro la crisi
a Te e a noi tutt* anche ai fini dell’attività in proprio. Per viverla nel segno dell’oggi e del contesto in cui le dai vita o rilancio.
Il primo vantaggio? La ricerca
La ricerca porta in sé ricchezza: apre le porte di altri mondi, di altre definizioni, altre realtà, lontane e vicine. Realtà da cui possiamo prendere spunto o prendere le distanze o di cui semplicemente possiamo scoprirne l’esistenza. Letteralmente e in senso figurato, “cose dell’altro mondo” ci arrivano davanti agli occhi, superano chilometri, mercati, lingue e culture. Tutte realtà di cui possiamo prendere in considerazione l’esistenza.
Certo sì, molte volte possiamo inciampare nelle cosiddette bufale. Quelle errate informazioni diffuse in Rete con uno scopo mirato o per ignoranza o, ancora, per il gusto di confondere.
Altre volte possiamo trovare contenuti inaffidabili che si mostrano, al contrario, come soluzioni a tutti i problemi (dalle vendite perfette alle diete magiche, dalle vacanze da sogno al lavoro milionario).
Il Web è anche questo.
Semplicemente perché il Web è lo specchio dell’Uomo
Così, possiamo scegliere di considerare ogni informazione come spunto di approfondimento e confronto con più fonti, online e offline. O possiamo scegliere di credere a ogni contenuto che troviamo, magari a quelli che sposano i nostri desideri, al di là della loro reale fondatezza.
Come d’altronde possiamo fare nella vita di tutti i giorni.
A me personalmente piace di più l’attitudine che ho trovato in una simpatica frase online. Diceva
“Qualsiasi cosa moltiplicata per sentito dire ha valore zero”.
Il secondo vantaggio? La relazione
Sentito rimpiangere anche Tu i “tempi della bottega” in cui si parlava a Tu per Tu con la clientela?
Be’, oggi quei tempi stanno rivivendo in un’altra forma grazie ai siti web e ai social network.
Su Facebook, Twitter, Instagram possiamo aprire un profilo gratuito e creare veri e propri spazi di accesso e accoglienza per la Tua attività, offline e online in un colpo solo (la loro gestione è un’altra questione, Te ne parlo in guide future).
Così: si avvicinano i giorni per le iscrizioni a scuola? Chiudiamo per le vacanze? Abbiamo un nuovo prodotto? Abbiamo organizzato una serata? Offriamo un servizio particolare?
Tutto questo, e altro, possiamo condividerlo con gli interessati. E possiamo interagire con loro per domande, dubbi, commenti. Certo, con la gentilezza – Prima Legge Universale delle buone relazioni – che ci caratterizza (spero 🙂 ) nell’attività di tutti i giorni.
Il terzo vantaggio del Web? Il tempismo
Possiamo perfezionare l’uso degli strumenti online per l’ascolto e la relazione grazie alla scelta dei modi e soprattutto dei tempi migliori. Che sia di sera o di mattina, durante una riunione o un laboratorio, in pausa pranzo o dopo cena.
Possiamo aprirci alla conoscenza dei nostri utenti reali e virtuali – clienti, studenti, appassionati che siano. Una conoscenza reciproca che ci permette di distinguerci e differenziarci per le nostre competenze specifiche e doti personali.
Possiamo scoprire così con e grazie a loro nuove strade, idee e proposte per crescere nella reciproca soddisfazione di bisogni – e nel reciproco rispetto – nei momenti più propizi.
Insomma,
il Web è un’opportunità, puoi coglierla
E se volessi, possiamo coglierla insieme.