
Caro Ministro Ti scrivo
“Caro Ministro Ti scrivo” – Aggiornamento aprile 2020
Da quando ho pubblicato la prima versione di questa proposta (* in fondo) ci sono stati almeno tre cambiamenti: il nome stesso del Ministro dell’Istruzione (buon lavoro Ministra Lucia Azzolina), la suddivisione in Ministero Istruzione – Ministero Università e Ricerca e, adesso, il Covid-19.
In questi giorni di emergenza e distanziamento sociale – che hanno portato a improvvisare in maniera urgente didattica e lavoro a distanza – ho pensato a questo mio scritto.
Grande gioia e meraviglia e ringraziamento per tutte le persone che con creatività e amorevolezza si sono attivate per essere presenti anche a distanza – insegnanti di scuola (come loro), genitori, parenti, professionist*.
Soltanto che…
ci pensa Ministra
se avessimo già acquisito conoscenze e competenze in ambito di comunicazione – multimediale, online-offline? Se già da tempo avessimo avuto familiarità e padronanza con-di tutto questo? E se fossimo già allenati nell’equilibro di umano e tecnologico?
E allora, lo sappiamo entrambe: con i se e con i ma la storia non si fa,
la facciamo adesso con le azioni?
Di cuore e speranza,
S. L.
* Proposta – Prima versione
Di ritorno dalla cabina elettorale (tempi di europee e regionali). Sarà l’atmosfera del voto, sarà l’aula di scuola del mio seggio, sarà che sono anni che ci penso e scrivo bozze di progetti da indirizzare “al Tuo Ministero”, sarà quel che sarà, ma oggi ho deciso.
Caro Ministro* Ti scrivo,
(* dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
e sarò breve,
e per un progetto specifico, misurabile, realizzabile, rilevante, temporalmente definito: proprio come la sigla degli obiettivi S.M.A.R.T.
Ti scrivo per chiederTi di introdurre nel programma ministeriale la materia “Comunicazione“, fin dalla primaria e in ogni scuola.
Certo, declinata secondo temi, tempi e stili idonei alle diverse fasce di età, specificità ed esperienze. Tuttavia con in comune il filo conduttore della cultura della comunicazione come arte dell’incontro e l’acquisizione di conoscenze – e relative competenze – su assiomi della comunicazione, euristiche e bias, modelli e stili comunicativi, netiquette e Web.
Insomma, sulla comunicazione umana per il ben-essere con sé e con gli altri, online e offline.
E Ti chiedo di farlo quanto prima. Già da settembre 2019 mi piacerebbe, ma mi rendo conto che qui “il realizzabile” perderebbe punti. Magari per l’anno scolastico 2020/2021?
Sulla rilevanza, sul perché, non mi soffermo: sì, potrei certo dedicare molte parole, molti esempi. Allo stesso tempo, penso sia sufficiente guardarci tutti e due intorno, nel mondo “reale” quanto in quello online.
Cosa ne pensi?
Con fiducia e speranza,
Stefania Lovaglio