2 strumenti (felici): Trello ed Empathy map
I 2 strumenti (felici): Trello ed Empathy map di cui scrivo in queste righe si sono rivelati a oggi tra i più apprezzati (e felici appunto) dalle persone a cui li ho proposti nella #VitaDaProfessionista; rispettivamente una svolta nell’organizzazione del lavoro (anche nella vita personale mi han detto) e un proficuo cambio di prospettiva nello studio dei clienti e potenziali tali.
Varrà lo stesso per Te? Lo scopriamo subito!
Trello
“Gestisci progetti, organizza attività e sviluppa uno spirito di gruppo, tutto in un unico posto”
Con qualche parola in più, Trello è uno strumento usabile su ogni computer e dispositivo mobile per organizzare e gestire il lavoro e le attività quotidiane grazie a bacheche e liste personali • per esempio di attività da fare, in fase di svolgimento e già fatte • e che permette di farlo anche con un gruppo.
“Le schede di Trello sono la porta d’accesso a un lavoro più organizzato, in cui ogni parte dell’attività può essere gestita, monitorata e condivisa con i membri del gruppo. (…) un ecosistema di checklist, date di scadenza, allegati, conversazioni e molto altro”.
Il motivo per cui lo presento? È intuitivo nell’utilizzo, ha modalità di interazione e aggiornamento chiare, semplici e funzionali, ha un ridotto rischio di dispersione della comunicazione e permette una panoramica organizzata e piacevole – anche graficamente – già a primo sguardo. Ecco un estratto di esempio (in cui i colori sono personalizzabili)
Ti ispira? Volessi approfondire, prezzi inclusi a partire dalla versione gratuita a quelle con più funzionalità, ecco il link del sito ufficiale.
Arriviamo ora alla
Empathy map,
strumento che ci consente di porci domande sui nostri destinatari • utenti, potenziali clienti, … • con un altro sentire, più empatico appunto, nel senso di contatto più umano e quindi più concreto, reale. E per questo più utile ai fini del nostro lavoro rispetto ai solo meri dati statistici demografici, linguistici, di consumo, ecc…
Le ho dedicato una guida più approfondita con domande cardinali e schizzo grafico incluso: Ti rimando lì, ecco il link.
Insomma,
Trello ed Empathy map
sono anche per me due strumenti utili nella nostra professione e sono due dei molti esempi che ci fanno toccare con mano che “è salutare di tanto in tanto mettere un punto interrogativo a quello che a lungo si era dato per scontato”. In ogni ambito, come questi 6 per esempio.