
Ai tempi del Covid-19
Ai tempi del Covid-19 scrivo all’insegna dell’#IoRestoAcasa. In queste righe ho piacere di pubblicare una raccolta di link per nutrire questi giorni delle buone energie che ci possono evitare gli estremi di pessimismo e ottimismo “due forme di cecità: una non vede le soluzioni, l’altra non vede i problemi“.
Ti auguro buon proseguimento con…
1/5
3 film ai tempi del Covid-19
Uno è Il Pianeta Verde, di cui avevo scritto tempo fa e che ora puoi guardare qui. L’altro è Le 5 leggende, un cartone (a cui ho dedicato qualche riga prima di questa Pasqua 2020) adatto a grandi e piccini. E il terzo si intitola “The giver – Il mondo di Jonas“: ecco il trailer
2/5
Una proposta per la scuola:
il corso-laboratorio di comunicazione nelle scuole di ogni ordine e grado che trovi riassunta e aggiornata in “Caro Ministro Ti scrivo“
3/5
La poesia “La lista“
che ho scritto in questi giorni di #IoRestoAcasa
La lista
Come la lista della spesa,
questa però poi non pesa.
Oggi ci manca questo
e lo scriviamo.
A me manca quel gesto
e lo aggiungiamo.
Questa lista non ha dimensioni,
dà spazio a tante emozioni.
Come la lista della spesa,
questa però poi non pesa.
Possiamo farla proprio ora
e di sicuro ci servirà ancora.
Ci mettiamo anche quelle alternative
che ormai sono dive:
il fatto in casa come il pane
o più passeggiate con il cane.
Come la lista della spesa,
questa però poi non pesa.
Perché dentro ha il tempo lento
che tira fuori via via ogni talento
e quelle gioie addormentate
a cui dire: “ben svegliate”.
Questa lista, poi, non richiede tante ore:
arriva dritta dritta da ogni cuore, con amore.
4/5
2 progetti italiani
da scoprire, chissà adesso per la prima volta, e seguire magari anche nel post Covid-19
• “Italia che Cambia” – sui cambiamenti sostenibili già attivi
• “Mezzopieno” – sulla positività nelle notizie e nella comunicazione.
5/5
La canzone “All Related”
tradotta, “Siamo tutti collegati”. Direi colonna sonora ad hoc ai tempi del Covid-19
Aggiungo in chiusura di queste righe un altro spunto che arriva dal mondo della moda:
la lettera aperta di Giorgio Armani
scritta in questo aprile di Covid-19 (in versione originale sulla rivista WWD); ecco un estratto
“Questa crisi è un’opportunità per rallentare e riallineare tutto, per definire un paesaggio più significativo. (…) È anche un’occasione per ridare valore all’autenticità: basta con la moda come puro marketing, basta con le crociere in giro per il mondo per presentare idee blande e intrattenere con spettacoli grandiosi che oggi sembrano un po’ inopportuni, e anche un po’ volgari, enormi ma in definitiva inutili sprechi di denaro. Gli eventi speciali dovrebbero accadere per occasioni speciali, non come routine.
Il momento che stiamo attraversando è turbolento, ma ci offre anche l’opportunità unica di sistemare ciò che nel sistema è sbagliato, di recuperare una dimensione più umana. Ed è bello vedere che, in questo senso, siamo tutti uniti. (….) Uniti ce la faremo, ma dobbiamo restare compatti e operare all’unisono, in armonia. Questa è forse la lezione più importante che possiamo imparare da questa crisi”.
E ora Ti saluto con
due domanda-risposta
dell’intervista a Giorgio Armani seguita alla lettera:
– “Quali sono a suo parere i pericoli da evitare nel prossimo futuro, alla ripartenza?”
– “Tornare a fare tutto come prima. Abbiamo l’opportunità di rallentare e riallineare tutto per disegnare un orizzonte più vero.
(…)
– “Quale crede sarà la chiave per far ripartire gli acquisti?”
– “Credo da sempre nel concetto di eleganza senza tempo. Non è solo un codice estetico, ma anche un metodo per fare abbigliamento che, a sua volta, suggerisce un modo preciso d’acquistarlo. E cioè, per farlo durare“.